Recenti studi hanno evidenziato che l'uso a lungo termine di telefoni cellulari e di telefoni cordless è associato a un aumentato rischio di tumore cerebrale maligno. Al contrario, l'uso prolungato del cellulare non sembra provocare un incremento dei tumori cerebrali benigni.
L'enorme aumento di comunicazioni wireless, dovuta all'uso di dispositivi di comunicazione personale (quali telefoni cellulari, cordless e Bluetooth), provoca una maggiore esposizione a campi elettromagnetici a radiofrequenza. Questi campi elettromagnetici generati dai cellulari investono principalmente il cervello, che è l'organo piu vicino e più esposto, in particolare dal lato in cui viene appoggiato il telefono.
Il rischio di tumore cerebrale, in primo luogo il glioma del lobo temporale. risulta triplicato nei soggetti che usano un telefono wireless per più di 25 anni, ed è anche maggiore nelle persone che hanno iniziato ad usare il cellulare prima dei venti anni, a causa della maggiore sottigliezza delle ossa del cranio e del minore volume del cervello degli adolescenti.
Il Prof Hardell del dipartimento di oncologia dell'Universita di Orebro, Svezia, in accordo con l’AIRC, afferma che i medici dovrebbero dare un chiaro segnale di allarme riguardo la presenza di questo rischio, e discutere con i pazienti le misure precauzionali da prendere. Queste precauzioni includono: privilegiare l'uso dell'altoparlante viva-voce del cellulare (piuttosto che il telefono appoggiato sulla zona temporale e auricolare), e abituarsi a usare in misura maggiore i messaggi di testo invece delle chiamate telefoniche.
Pathophysiology October 28, 2014
TI POTREBBERO ANCHE INTERESSARE: