
La visita ginecologica completa rappresenta un momento fondamentale per la prevenzione, la diagnosi precoce e il monitoraggio della salute femminile. ricorda che la visita ginecologica non è un semplice controllo, ma comprende anche una serie di esami approfonditi che permettono di valutare in modo integrato l’apparato genitale e mammario.
Visita clinica ginecologica
la visita inizia con un’anamnesi accurata: ti richiederemo informazioni sulla storia medica personale, familiare e ginecologica, ponendo attenzione a eventuali sintomi, cicli mestruali, gravidanze, interventi chirurgici, contraccezione e stile di vita.
A seguire effettuerai l’esame obiettivo, che comprende l’osservazione dei genitali esterni e l’esplorazione manuale bimanuale del tratto pelvico, utile per valutare la morfologia, la mobilità di utero e ovaie, l’eventuale presenza di dolore, di ipersensibilità vulvare e di alterazioni del pavimento pelvico.
Pap Test Thin Prep
Il Pap test Thin Prep è una metodica moderna di citologia cervicale, più precisa rispetto al Pap test tradizionale. Io eseguo sempre il pap test thin prep.
Il campione viene raccolto dal collo dell’utero e dal canale cervicale, viene conservato in un liquido speciale, che consente un’analisi più chiara e accurata delle cellule.
Serve a individuare alterazioni cellulari precoci, come displasie, che potrebbero evolvere verso il tumore della cervice uterina se non diagnosticate e trattate per tempo.
Test HPV DNA
Oltre al Pap test, se hai più di 30 anni, ti consigli di eseguire il test per la ricerca del DNA del papillomavirus umano (HPV), che consente di individuare direttamente la presenza di ceppi virali ad alto rischio oncogeno.
È un esame di grande importanza preventiva, perché identifica infezioni persistenti da HPV prima ancora che si verifichino alterazioni cellulari, permettendo una sorveglianza più mirata.
Ecografia transvaginale
Durante la visita viene eseguita un’ecografia endovaginale, che permette una visualizzazione dettagliata dell’utero, dell’endometrio, delle ovaie e della piccola pelvi.
Questo esame è fondamentale per individuare precocemente patologie come miomi, polipi, cisti ovariche, endometriosi, ispessimenti o anomalie endometriali, spesso ancora in fase asintomatica.
Ecografia mammaria
Infine, viene effettuata anche un’ecografia mammaria bilaterale. Questo esame, completamente indolore, consente di esplorare il tessuto mammario e di identificare la presenza di noduli, cisti, fibrosi o alterazioni sospette.
È particolarmente indicato nelle donne dopo i 30 anni ed è complementare alla mammografia nel controllo senologico.
Vai al Blog…
- Lichen sclerosus: quando la pelle intima chiede aiuto!
- La Terapia dell’atrofia vulvare: biostimolazione con acido ialuronico e polinucleotidi per il benessere intimo femminile
- Fertilità femminile: come valutare la riserva ovarica con l’Ormone Antimulleriano (AMH) e la Conta dei Follicoli Antrali
- Sindrome della Vescica Dolorosa e Cistite Interstiziale: quando il dolore vescicale non è da infezione
- Tamponi cervico-vaginali: indagini mirate per la salute intima