
L’ecografia ostetrica è uno degli esami più emozionanti e importanti della gravidanza. Consente di osservare il bambino durante il suo sviluppo all’interno dell’utero, monitorare la sua crescita, la posizione, il battito cardiaco e identificare eventuali anomalie in modo precoce.
È un’indagine non invasiva, indolore, che utilizza ultrasuoni per generare immagini in tempo reale del feto e delle strutture materne.
Come si svolge
L’ecografia viene eseguita tramite una sonda ecografica appoggiata sull’addome (ecografia transaddominale) o, nelle prime settimane, anche per via vaginale (ecografia transvaginale).
Durante l’esame, il medico osserva su uno schermo il feto, la placenta, il liquido amniotico e l’utero, annotando misurazioni e parametri fondamentali per valutare il benessere della gravidanza.
Le ecografie fondamentali in gravidanza
Nel corso della gestazione, si eseguono almeno tre ecografie principali:
- Ecografia del primo trimestre (6ª–13ª settimana):
Conferma la gravidanza, valuta il numero di embrioni, la sede d’impianto, la presenza del battito cardiaco e permette di datare con precisione la gravidanza (data presunta del parto).
Tra la 11ª e la 13ª settimana si può associare la translucenza nucale, un parametro utile nello screening per anomalie cromosomiche come la sindrome di Down. - Ecografia morfologica (19ª–22ª settimana):
È l’ecografia più dettagliata e approfondita. Serve per esaminare l’anatomia del feto in ogni sua parte (testa, colonna, cuore, polmoni, reni, arti, ecc.), misurare la crescita e valutare la posizione della placenta e la quantità di liquido amniotico. - Ecografia del terzo trimestre (28ª–34ª settimana):
Controlla la crescita fetale, la posizione (presentazione cefalica o podalica), la placenta, il liquido amniotico e la funzione del cordone ombelicale (eventualmente con studio doppler).
Serve per escludere ritardi di crescita o condizioni che richiedano un monitoraggio più stretto fino al parto.
Quando è indicata l’ecografia ostetrica
Oltre alle ecografie di routine, sono richiesti esami ecografici aggiuntivi in caso di:
- Sanguinamenti o dolori in gravidanza.
- Sospetti di malformazioni fetali.
- Gravidanze gemellari.
- Patologie materne (ipertensione, diabete, trombofilie).
- Controlli ravvicinati della crescita fetale.
Sicurezza dell’esame
L’ecografia ostetrica è considerata sicura sia per la madre che per il feto. Non utilizza radiazioni e può essere eseguita molte volte nel corso della gravidanza, sempre su indicazione medica.
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